Le famiglie infelici si somigliano tutte?
di Francesca Rifiuti - L'equilibrio ideale tra affetti positivi e negativi appare distinguere le coppie felici da quelle che, statisticamente, sono più a rischio di separazione e divorzio.
di Francesca Rifiuti - L'equilibrio ideale tra affetti positivi e negativi appare distinguere le coppie felici da quelle che, statisticamente, sono più a rischio di separazione e divorzio.
di Pascal Neveu - (FRA/ITA) -Le traumatisme, c’est la catastrophe par excellence. C’est le danger imminent avec le risque de mort consécutif de l’individu. La rupture traumatique se joue dans le temps, un temps-devenir devenu difficile à vivre.
di Dino De Sanctis -"Se non ci turbasse la paura delle cose celesti e della morte, nel timore che esse abbiano qualche importanza per noi, e l’ignoranza dei limiti dei dolori e dei desideri, non avremmo bisogno della scienza [...]
di Luigi Serrapica - l’ambiente online – per il fatto di essere strutturato attraverso determinate piattaforme, all’interno delle quali possiamo esprimerci per lo più dicendo solo che qualcosa ci piace o non ci piace, senza vie di mezzo e [...]
di Francesco Tramonti - (ENG/ITA) I guess the main question, for me, is actually a question that has been asked many times and by people for millennia. And it is about like “what is it that makes life life”? [...]
di Federica Biolzi - Per Heisenberg le proprietà di tutte le cose della natura sono determinate solo dalle interazioni di queste cose con altre cose. Non ci sono cose in sé...
di Primavera Fisogni - L’immunizzazione, io sostengo, fornisce probabilmente la chiave per capire questa interconnessione: portando dentro il nemico, essa chiarisce il processo che volge l’ostilità in pacifica coesistenza, ovvero una permanente transizione dal conflitto alla sua sistemica regolazione.
di Gianfranco Pecchinenda - Dobbiamo approcciarci sempre con molta cautela alle questioni che riguardano la parola coscienza, compresi i significati che tale concetto suscita
di Giacomo Dallari - affermare che una serie di azioni siano state emesse da qualcuno volontariamente e intenzionalmente, è frutto di un percorso inferenziale di ricostruzione interpretativa che deve tener conto della situazione nel suo complesso.
di Gianfranco Brevetto - Dietro una maschera di arroganza, di spacconaggine, c’è un senso di fallimento, inferiorità, inutilità...
di Federica Biolzi -E’ difficile definire l’identità proprio per la sua instabilità, ma ciò non toglie che essa sia una “realtà” per lo meno nel senso che ha effetti “reali” ...
di Francesca Rifiuti - Ciò che stiamo facendo adesso è usare il mare come fosse un conto corrente da cui preleviamo in continuazione senza mai versare un centesimo.
di Giulia Pratelli - è indubbio tuttavia che il racconto alla base dello slogan “la difesa è sempre legittima” può tradursi in un messaggio pericoloso, con conseguenze sproporzionate per l’incolumità degli aggressori e per quelle giudiziarie in capo agli [...]
di Gianfranco Brevetto - Io credo che vada valorizzato il concetto di salute in ambito psicologico in quanto è necessario trovare almeno una base comune a tutti gli approcci
di Alberto Basoalto - La decostruzione di cui parla Derrida non inventa e non afferma, non lascia venire l’altro se non nella misura in cui non soltanto è performativa, ma continua anche a perturbare le condizioni del performativo e [...]
di Pia Ferrara - Senza l'immaginazione non ci sarebbe creazione artistica, scoperta scientifica o invenzione tecnologica, solo questo dovrebbe portarci a trattare con estremo rispetto qualsiasi strumento in grado di potenziarla.
di Paolo Del Signore - Il cuscino del divano che occupavo di solito era infossato dal peso del mio corpo, mentre sulla poltrona che in genere lei occupava c’era solo il segno dello schienale, ma il cuscino era perfettamente [...]
di Pascal Neveu - (ITA/FRA)- Una questione interessante è l'influenza della fantasia e della finzione su ciò che, pian piano, diventiamo e sulle persone con cui interagiamo: il noi e gli altri.
di Alberto Basoalto - Riteniamo che la domanda posta nel titolo non sia affatto un problema da lasciare alla suscettibilità dei singoli studiosi, della loro professionalità, formazione, appartenenza ad un ordine professionale. Essa s'inserisce problematiche proprie della storia del [...]
di Federica Biolzi - I grandi scienziati della storia, e quelli che ho avuto modo di conoscere in questi anni, sono sempre irrequieti, mai soddisfatti, sempre alla ricerca della domanda ulteriore, sempre pronti a spingere il macigno di Sisifo [...]
di Gianfranco Pecchinenda - La teoria sociologica della secolarizzazione, sostiene Berger in questo suo lavoro, sembrerebbe non riuscire più a dare conto di tutta una serie di fenomeni contemporanei, e si rende sempre più necessario elaborare un nuovo paradigma
di Gianfranco Brevetto - la memoria è fatta di quegli elementi che servono a legittimare quello che c’è nel presente. George Orwell in 1984 parlava di un Ministero della verità che riscrive la storia. Le tradizioni vengono riprese, [...]
di Bruno Mastroianni - La reazione è innescata di solito dalla questione prioritaria che si avverte intaccata: la propria identità. In una discussione chiunque, anche il più distaccato, porta sempre nelle sue argomentazioni ciò che lo rappresenta e che [...]
di Gianfranco Brevetto - esiste un’emergenza educativa, siamo di fronte ad una precocizzazione, adultizzazione dell’infanzia a cui segue un’infantilizzazione dell’adolescenza.
di Giacomo Grifoni - L’assistenza agli uomini autori di violenza è rivelativa del fatto che alla base dei loro agiti sussiste una povertà affettiva che si può declinare in molteplici modalità e attraverso tutte le possibili modalità maltrattanti descritte [...]