Tracciare infinite circonferenze
(FRA/ITA) de Pascal Neveu - Alors jusqu’où ouvrir notre compas et définir notre cercle périphérique, sans danger et avec Amour ?
(FRA/ITA) de Pascal Neveu - Alors jusqu’où ouvrir notre compas et définir notre cercle périphérique, sans danger et avec Amour ?
di Federica Biolzi - Intervista a Andrea Membretti -Veniamo da decenni nei quali le aree rurali e montane - in particolare gli Appennini e le Alpi (che, ricordiamolo, costituiscono oltre la metà della superficie italiana) - sono state marginalizzate [...]
(FRA/ITA) - de Thémélis Diamantis -Les questions du centre et de la périphérie se prêtent ici à deux lectures, l’une, factuelle ou institutionnelle, qui reviendrait à s’interroger sur la place du prince dans le système monarchique britannique
di Gianfranco Pecchinenda -l’azione umana è prevalentemente determinata dalla biologia oppure esistono margini di scelta tali da poter parlare di un libero arbitrio fondato sulla psicologia individuale?
di Giacomo Dallari -Le narrazioni storiche conferiscono alla periferia una connotazione negativa che a livello linguistico vede al termine città contrapporsi quello di “non-città”
(FRA/ITA) de Gianfranco Brevetto - interview avec Pascal Bruckner - La montagne crée une solidarité instantanée entre personnes qui ont besoin des talents de l’autre pour progresser
di Federica Biolzi - intervista a Isabella Merzagora --La criminologia si è occupata ovviamente dei mass murderer, e io ne riporto anche alla luce della mia esperienza di perito psicopatologo. Talora troviamo tratti persecutori, vissuti di ingiustizia subita [...]
di Claudio Fratesi - È evidente che non può esserci famiglia, con tutte le funzioni che sappiamo e che sono esclusive, se non c'è un’appartenenza ad essa, il sentirsi al sicuro e facente parte in maniera soddisfacente
di Magdalena Vecchi -Il centro tematico della sua storia è altrove, lontano nel tempo, ma risuona, riecheggia e dà significato alla zona marginale e più estrema della sua vita
(FRA/ITA) de Gianfranco Brevetto - interview avec Romy Sauvayre -La dynamique des croyances est souvent contre-intuitive. C'est-à-dire qu'il est difficile de reconstruire le parcours des croyances au moyen de la seule logique
di Federica Biolzi - intervista a Valeria Palumbo - -È incredibile quanto la letteratura maschile abbia taciuto la violenza contro le donne (e considerato eroica quella tra maschi). Soprattutto quella all’interno della famiglia.
di Francesca Rifiuti - La rilevanza del segreto non è data pertanto solo dal contenuto in sé: occorre prendere in considerazione tutti gli attori sociali che ruotano attorno a esso e gli effetti pragmatici
di Magdalena Vecchi -L’IFS dimostra che le subpersonalità o “parti” della psiche di ogni singolo individuo si relazionano tra loro come i membri di una famiglia e che la polarizzazione tra le parti, proprio come nelle famiglie, può generare [...]
di Alberto Basoalto - Non esistono però concetti semplici. Ogni concetto ha delle componenti e si definisce a partire da esse. E’ una molteplicità, sebbene non sempre una molteplicità si presenti come concettuale.[2] Ogni concetto rinvia ad altri concetti, [...]
par Pascal Neveu - (FRA/ITA) Explorations, innovations, dynamisme, survie, développement… sont sans doute les mots clés qui font que l’humanisme de la renaissance a pour corrélat l’exaltation de l’Homme.
di Primavera Fisogni -Pensare alla nascita significa, sul piano filosofico, evocare l’idea che fonda la metafisica: nascere è essere.
par Thémélis Diamantis - (FRA/ITA ) pour se développer dans les meilleures conditions, l’enfant aura besoin de s’appuyer sur les deux, plus précisément sur une confiance en la vie d’autant plus forte qu’il sera parvenu dès ses premiers mois [...]
di Federica Biolzi - Intervista a Maurizio Pompili - soggetti a rischio di suicidio, in realtà non vogliono morire ma bensì vivere. Ma ammesso che qualcuno li aiuti a superare la condizione di dolore mentale che li affligge
di Gianfranco Pecchinenda -Avere un approccio fenomenologico significa dunque sforzarsi di considerare ciò che ci si presenta e descriverlo nel modo più accurato possibile
di Gianfranco Brevetto - intervista a Marino Niola e Elisabetta Moro -il presepe napoletano riesce a dire è la verità della vita, riuscendo a mettere la storia dentro il mito
di Magdalena Vecchi - La narrazione del lutto in terapia ha coinciso con la nascita di una nuova storia familiare. La famiglia nata riflette e parla di sé come mai prima era stata in grado di fare
di Matteo Pratelli - Non si è mai padri per natura, ma sempre per scelta.
di Gianfranco Brevetto - intervista a Carlo Gnetti -. La sofferenza è una delle cose che caratterizzano più di tutte il disagio mentale, una sofferenza che supera quella del dolore fisico.
di GIanfranco Brevetto - intervista a Vito Mancuso - Il senso della vita è non è quello di sopprimere, di opprimere, di rinnegare o di mortificare l’Ego
di Federica Biolzi - intervista a Alessandra Fussi. - Quando vado a cercare questo pezzo mancante di me, trovo sempre qualcosa che nel tempo è stato trasformato. Non ha più le caratteristiche di quando era stato separato