Trasformare i muri di odio e di paura in un momento di riflessione. Intervista a Francesca Maria Corrao
di Federica Biolzi - Chi ha paura, ed è ripiegato su se stesso, non si rende conto che si sta lentamente suicidando.
di Federica Biolzi - Chi ha paura, ed è ripiegato su se stesso, non si rende conto che si sta lentamente suicidando.
di Pascal Neveu (ITA/FRA) - la leva più efficace resta la fiducia in sé stesso e la fiducia nell'altro, che ne consegue.
di Maria Bologna - La testimonianza grafica di forte carica espressiva utilizzata da una paziente durante una fase melanconica per tradurre il suo stato interiore diviene una chiave per la esplorazione e comprensione delle sue parti più profonde e [...]
di Nathalie Franc (ITA/FRA) - Nella vita quotidiana esistono bambini che applicano diverse strategie per giungere al proprio scopo: le crisi di rabbia violente laddove sono contrariati, le minacce (di farsi del male, di non andare più a scuola), [...]
di Rossana Gabaglio - La multiculturalità è un dato essenziale della contemporaneità, ma si limita a organizzare una sorta di convivenza, che può essere più o meno pacifica e tollerante, all’interno di una cornice geografica.
di David Vagni - "Per quelli di noi nello Spettro, quasi tutto è bianco o nero. Non siamo molto bravi a mentire, e di norma non desideriamo partecipare a quelle trame sociali a cui il resto di voi sembra [...]
di Michela Da Prato - La clinica con i migranti ci sollecita su questo ultimo aspetto: aprire la dimensione clinica e renderla disponibile ad altri saperi, sia disciplinari in senso stretto che culturali e locali
di Gianfranco Brevetto - la complessità del divenire del pensiero astratto, e il modo tecnico attraverso il quale è stato espresso, possono risultare estremamente scoraggianti, specie se questa “massa critica” non è stata compresa a fondo. La conseguenza, spesso, [...]
di Gianfranco Brevetto - Heddi prende Napoli sul serio, senza ridurla a parodia (vizio spesso praticato dai suoi stessi abitanti).
di Luigi Serrapica - Luigina Mortari descrive le posture cognitive da coltivare, come il “dare attenzione” al momento che si vive, il “fare silenzio interiore” o il “concedersi del tempo”
Antropologo, studioso di scienze naturali, comportamento animale e comunicazione umana, Gregory Bateson ha attraversato molte discipline nel corso di un incessante e assai personale progetto di ricerca e rifessione epistemologica. Gli innumerevoli percorsi di studio tracciati dall’autore hanno [...]
di Pascal Neveu - (ITA/FRA) il cinismo e la frivolezza sarebbero solo pudicizia d’animo, meccanismo di difesa contro ciò che non controlliamo, di fronte a uno tsunami emotivo
di Gianfranco Brevetto - Un peso non è necessariamente qualcosa di pesante. Può essere leggero.
di Annibale Fanali - Il terapeuta, nella dimensione della leggerezza, è alla costante ricerca di una struttura plastica ed agile, grazie alla quale può muoversi in più direzioni, politropicamente
di Luigi Serrapica - La direttiva sui BES in sé è una buona direttiva perché fornisce alla scuola un’autonomia di intervento importante. E’ un aspetto che le scuole non recepiscono sempre.
di Bruno Mastroianni - Sono tre fondamentalmente i movimenti che portano a essere “leggeri” in un confronto. Il primo è la perdita di autoreferenzialità...
di Federica Biolzi - La dislessia è ancora qualcosa che non si capisce, che si ingigantisce o si sminuisce, si oscilla sempre, a volte addirittura si nega
di Primavera Fisogni - Per quanto siano labili i confini tra i due ambiti di notiziabilità soft/hard, questa distinzione è interessante perché assegna una certa leggerezza e un’altrettanta pesantezza ai contenuti dell’informazione.
di Giacomo Dallari - Le tre metamorfosi descritte dal Nietzsche nemico del peso e della gravità sono le tappe di questo percorso di riappropriazione del senso della vita
di Giovanna Castellini, Maria Grazia Ricci , Luciano Riboldi - L’uomo è complesso e complesso è svolgere un’indagine sull’individuo quando soffre di mal adattamento lavorativo con tutte le conseguenze sulla salute
di Luigi Serrapica - ...devo dire che è stato un maestro, non solo per me: la sua cultura ha spinto a ricercare, a studiare, ad approfondire. La rendeva qualcosa di gioioso e, appunto, di leggero.
di Francesca Rifiuti - Le storie non danno lezioni di vita, non insegnano in modo diretto come ci si approccia alle situazioni quotidiane
di Federica Biolzi - Il privato, forse perché troppo garantito da scelte politiche in auge dalla fine degli anni ’70, si è forse ritenuto troppo garantito, soprattutto quando si è riuscito ad inserirsi in gestioni in posizione di quasi [...]
di Graziano Pestoni - nonostante il mutare delle forme che va, via via, assumendo, il lavoro resta l’attività che caratterizza la specie umana, non potrà mai esistere un lavoro che prescinda da qualsiasi intervento da parte dell’uomo.
di Gianfranco Brevetto - se il padre continua a lavorare 10 ore al giorno il figlio resta disoccupato. In Germania l’hanno fatto: in media, un tedesco lavora 1371 ore in un anno; un italiano ne lavora 1725. Dunque, un [...]