Viaggio ai confini del Sé
di Pascal Neveu (ITA/FRA) - Occorre regolare il proprio mondo emotivo per tener bene a mente: "Questo sono io, questo sei tu!"
di Pascal Neveu (ITA/FRA) - Occorre regolare il proprio mondo emotivo per tener bene a mente: "Questo sono io, questo sei tu!"
di Gianfranco Brevetto -Il problema non è lo studio delle cause, modello scientifico derivato dalle scienze naturali, occorre, invece, comprendere il senso che assumono gli eventi. L’idea è quella di mettere il senso in condizioni di significare com'è [...]
di Federica Biolzi - Si ha tendenza a non aprirsi all'alterità, perché rimette in discussione le proprie certezze. Questo è un secolo di chiusura e tutto ciò che riguarda l’empatia, l’ascolto, la rimessa in discussione, viene rifiutato.
di Luigi Serrapica - le relazioni con gli altri sono il termometro della nostra umanità e sapersi mettere nei panni degli altri, provare nei loro riguardi compassione, o almeno empatia, è il primo passo per diventare o per restare [...]
di Primavera Fisogni - Perché occorrono episodi estremi per provare il dolore dell’altro, per sentirsi compartecipi e compassionevoli?
di Giacomo Dallari - Nessuno di noi, infatti, può provare la stessa paura dell’acrobata, ma può rendersi conto della sua paura, ognuno con il proprio sentire, e può provare a riconoscere la sua emozione e, insieme, viverla come vera, [...]
di Maria Bologna - Se prendiamo il Sé come criterio unico ed escludente, ci chiudiamo nella prigione della nostra particolarità.
di Gianfranco Brevetto - Io credo che abbiamo, come europei, una responsabilità politica, diplomatica, economica, culturale e militare da assumere per gestire le nostre relazioni con i in nostri vicini nel Mediterraneo. Ciò che richiede l’apertura di un dialogo.
di Gianfranco Brevetto - Il siciliano è una lingua a volte dura ma, al tempo stesso, tradisce possibilità di dolcezza infinita, i suoni chiusi sono, spesso, suoni di un’introversione che invita ad essere scoperta
di Gianfranco Brevetto - Rileggere Nancy in modo contingente e pertinente, come s'addice al toccare. Ma cosa è, in fondo, il toccare?
di Federica Biolzi - È necessario tener conto del soggetto, della persona, delle sue condizioni di vita e, quando insorge la malattia, che cosa l’evento malattia produce nella storia di vita. Il percorso terapeutico, senza questi elementi, non è [...]
di Federica Biolzi - Oggi tante persone danno per scontato che gli esseri umani possano essere raggruppati biologicamente in gruppi primordiali, che corrispondono al nostro concetto di razza, le cui origini sarebbero le popolazioni separatesi decine di millenni or [...]
di Gerolamo Sirena - E' nell'insonnia che non tramonta lo spirito di quel legame ed appartiene all'insonnia quell'eccedenza che rende, in qualche modo, i due interlocutori intangibili e proprio per questo non addomesticabili, inadeguati a qualsiasi luogo finito, a [...]
di Luigi Serrapica - La prima cosa che serve nell’empatia è l’attenzione: per essere empatico devo essere attento a certi dettagli che la persona con cui interagisco emette, come il tono della voce o un’espressione facciale. Se si [...]