EXAGERE RIVISTA - Luglio - Agosto - Settembre 2024, n. 7-8-9 anno IX - ISSN 2531-7334

Educare per riconoscere le unicità delle persone. Intervista a Sandra Matteoli e Remo Fracassini

di Gianfranco Brevetto -Prendersi cura dell’altro presuppone, in primo luogo, il riconoscimento dell’unicità di ogni persona.

Sostenere le famiglie nel loro ruolo genitoriale: strumenti e interventi di “cura”

di Maurizio Parente - Il pedagogista, nella costruzione della sua relazione di aiuto trova un grande alleato nell’utilizzo della parola, così come altre professioni di confine con le quali collabora

L’adolescenza è come un cactus molto fragile. Intervista a Tiziana Iaquinta

di Federica Biolzi - Più che di fragilità dell’educazione si tratta dell’evidenza di una crisi dell’educativo in atto da tempo e che riguarda diversi aspetti: genitorialità, famiglia, scuola, società e, per alcuni versi, la fiducia stessa nell’educabilità della persona [...]

La scuola non a scuola. Relazioni, didattiche in rete e prospettive educative per il futuro.

di Chiara Ciano, Sandra Matteoli, Stefania Petrone - Buona prassi è continuare a porsi domande e cercare delle risposte, rivedendo continuamente le modalità del fare, non necessariamente per modificarle, ma perché esse restino adeguate alle finalità e agli obiettivi

Disabilità, didattica e uso delle tecnologie digitali. Intervista a Francesca Coin

di Federica Biolzi - La scuola non è fatta solo di compiti e lezioni, ma soprattutto di amici, compagni e persone su cui poter contare. Questo lo hanno imparato tutti, ragazzi con e senza disabilità.

Educazione e diversità: un approccio pedagogico alla differenza

di Giacomo Dallari - e scienze umane, da sempre, hanno avvertito la necessità di interrogarsi sull’incontro con l’altro, sui contenuti che si mettono in gioco, sulle dinamiche che si instaurano e sulle strategie che possono implementare e aiutare il [...]

Educare nella complessità: per una pedagogia della presenza Alcuni spunti di riflessione

di Maurizio Parente - La pedagogia ha la possibilità di reinterpretarsi quale scienza il cui compito è innanzitutto quello di un’educazione al pensiero libero, senza mai rinunciare alla legittimazione teoretica di tale libertà.

Alla ricerca della Pedagogia perduta. Post-umanesimo-Trans-umanesimo-Cultura digitale e prospettive future

di Francesca Saliceti - I due decenni trascorsi del Terzo Millennio, pur presentando a livello globale uno scenario in repentina evoluzione, si sono distinti soprattutto per l’incertezza, l’instabilità, e la presenza di nuove emergenze.

L’Area Educativa Pedagogica: un progetto di connessione e condivisione

di Angela Falchetti - Il professionista da considerarsi come ricercatore che, attento all’analisi del contesto e alla rilevazione dei bisogni, accolga agendo e individuando, nel corso dell’esperienza, le strategie più funzionali alla soluzione del problema, di correggerle e affinarle [...]

La presenza come costrutto pedagogico di inclusione. Il caso di Matteo

di Susi Panchetti - L'esperienza soggettiva determina i cambiamenti: ricevere uno stimolo, un premio, un'informazione ovvero una frustrazione oppure, nel caso del sorriso dell'educatrice, un rinforzo, sono tutte azioni che generano relazioni interpersonali tipiche della relazione educativa.

Matematica, la scienza esatta è un retaggio del passato. Intervista a Anna Baccaglini-Frank

di Gianfranco Brevetto - la visione epistemologicamente della matematica come scienza esatta appartiene a un passato che è ormai superato. Il "legame" con "concetti, teoremi e assiomi" indiscutibili è ormai inesistente

Showing 1 to 25 of 38 results
error: Content is protected !!