Narciso: un bambino che nessuno ha mai guardato. Intervista a Alfredo Verde
di Federica Biolzi - Nel femminicidio il partner maschile non tollera la separazione e, uccidendo la donna, s’illude di portarla, per sempre, dentro di lui,
di Federica Biolzi - Nel femminicidio il partner maschile non tollera la separazione e, uccidendo la donna, s’illude di portarla, per sempre, dentro di lui,
di Pascal Neveu (ITA/FRA) - La durata dell’isolamento i caso di epidemia è un fattore di stress grave : una durata superiore a 10 giorni è predittiva di sintomi post-traumatici, comportamenti di chiusura e rabbia. Come agire?
di Federica Biolzi - Al centro del processo dell’analisi non è più tanto la ricerca di contenuti rimossi come corpi estranei della psiche da scoprire ed eliminare, bensì creare le basi affinché si possano realizzare momenti di at-one-ment ossia [...]
di Francesca Rifiuti - In alcuni casi, il contesto familiare da cui può emergere una fobia scolare è caratterizzato da una chiusura che appartiene prima di tutto ai genitori: scarse sono le occasioni di uscita, poco fitta la rete [...]
di Franco Giorgi, Annibale Fanali, Francesco Tramonti - L’idea di disordine è per sua natura ambigua. Mentre nel senso comune è percepita come un’irregolarità priva di significato, foriera di incertezza e di inquietudine, sul piano scientifico è oggi
di Monica Pratelli e Francesca Rifiuti -Uno degli aspetti fondamentali del contesto scolastico riguarda l’importanza delle risorse personali dei bambini e dei ragazzi, della gratificazione da parte dell’adulto, della valorizzazione delle competenze
di Antonio Puleggio e Sandra Sostegni - I comportamenti di elusione, evitamento, ritiro, rivolgimento verso di sé caratterizzano anche altre manifestazioni, la cui estensione e diffusione è tale da poterli considerare fenomeni consueti, tipici, “normali”. Ci riferiamo alle cosiddette [...]
di Pascal Neveu - (FRA/ITA) Comment se relever après une année 2020 aussi horrible ? Car s’il est bien une réalité, c’est que 2020 restera l’année de la mort.
di Claudio Fratesi - Come sarebbe la vita senza la paura? Sarebbe possibile vivere senza?
intervista di Federica Biolzi - la sfida con il virtuale si vince nel reale...
di Caterina Fiorilli e Ottavia Albanese - Recenti ricerche hanno ancora evidenziato una significativa relazione tra la condizione di esaurimento emotivo nella professione di insegnante e la ricerca di supporto sociale, interno ed esterno alla scuola, di fronte alle [...]
di Allegra Fisogni - Il coronavirus ha disegnato uno scenario nuovo per le società del benessere, abituate a lunghi decenni di pace, senza conflitti. Si sta vivendo una guerra da combattenti, nessuno escluso, in cui il nemico invisibile è [...]
di Francesca Rifiuti - L'equilibrio ideale tra affetti positivi e negativi appare distinguere le coppie felici da quelle che, statisticamente, sono più a rischio di separazione e divorzio.
di Pascal Neveu - La peur n’est pas une maladie mentale, Le peureux est un être qui doit faire l’apprentissage d’une situation nouvelle qu’il ne contrôle pas encore
di Francesco Tramonti - Possiamo ipotizzare che, alla luce dell'evoluzione delle più recenti scoperte scientifiche e dei più attuali contributi epistemologici, sia oggi possibile uno studio integrato e interdisciplinare dell'identità...
di Antonio Puleggio e Sandra Sostegni - come accade che tra i molti individui che operano in medesimi contesti solo alcuni vengano colpiti dalla sindrome del burnout, e perché solo alcuni sviluppano gli aspetti sintomatici più gravi ed altri [...]
di Pascal Neveu (ITA/FRA) - il viaggio labirintico invita ciascuno di noi, alla fine di un viaggio nel tempo, a scoprire noi stessi e a riflettere sul destino umano, dimostrando che dobbiamo perseverare e non disperare
di Federica Biolzi - Farsi male, negli adolescenti, inizialmente può essere una strategia disfunzionale per la soppressione momentanea del dolore psichico ma col tempo può diventare una modalità utile anche per altri scopi
di Gianfranco Brevetto - , una volta si cresceva avendo come riferimento dei modelli educativi in cui quello che contava era il devi obbedire, cioè il bambino doveva sottomettersi, gli veniva insegnato che era più importante l’altro che il [...]
di Giacomo Dallari - L'idea che l'individuo non sia una struttura unitaria, non è certo nuova e in tempi più recenti ha avuto sviluppi interessanti.
di Michela Da Prato - La clinica con i migranti ci sollecita su questo ultimo aspetto: aprire la dimensione clinica e renderla disponibile ad altri saperi, sia disciplinari in senso stretto che culturali e locali
di Pascal Neveu (ITA/FRA) - Mai l’ essere umano, come in questo momento particolare, ha messo così tanto in discussione il mondo medico, fatto traballare la politica, messo in forse i fondamenti scientifici.
Marzia Bartalucci, Chiara Di Vanni, Chiara Paoli - Lentamente siamo passati da un'iniziale “euforia” a frustrazione, rabbia e malinconia. Che cosa c’è alla base di questa insoddisfazione?
di Thémélis Diamantis - (FRA/ITA) Plutôt que de la voir comme un Destin à subir, à la manière du héros de la tragédie de Sophocle, nous pouvons appréhender cette question comme un destin sur lequel nous pouvons agir
intervista di Gianfranco Brevetto - Le nostre due o tre bugie quotidiane evitano una guerra civile...