EXAGERE RIVISTA - Luglio - Agosto - Settembre 2024, n. 7-8-9 anno IX - ISSN 2531-7334

I compiti a casa: un crocevia di culture

di Sandra Matteoli

I compiti a casa stanno diventato un tema molto dibattuto e divisivo nel confronto pedagogico contemporaneo. Il volume di Letizia Caronia e Vittoria Colla, per l’editore Raffaello Cortina, ci offre la possibilità di andare oltre ai luoghi comuni che, spesso, si limitano al confronto acceso fra favorevoli e contrari.

Partendo da uno dei primissimi studi etnografici sui compiti assegnati agli alunni della scuola primaria, le autrici presentano il frutto di una ricerca pluriennale, ci guidano tra le mura domestiche e ci permettono di osservare le interazioni tra genitori e figli in questo delicato momento della giornata.

L’ attenzione, quindi, si rivolge a come, quotidianamente, si concretizzano le modalità di svolgimento dei compiti in questo ambiente, a “quando, quanto e come“ avviene il coinvolgimento dei genitori.

Iniziando da questi aspetti pratici, le autrici ci portano ad approfondire temi molto rilevanti e talvolta sottovalutati come, ad esempio, quanto “il fare i compiti” influisca sulla relazione tra genitori e figli e “quali tipi di apprendimento” promuova questa interazione .  Appare, inoltre, particolarmente significativa e stimolante la riflessione su “[…] quali modelli culturali (di “genitore”, di “allievo”, di “sapere”, di “scuola”, di “apprendimento”) sono iscritti in, e quindi trasmessi, da i compiti a casa”.  Le autrici definiscono i compiti a domicilio un “crocevia di culture”, in quanto, generano un incontro concreto tra la cultura istituzionale della scuola e le “piccole culture” delle famiglie che, emergono e vengono trasmesse proprio durante le consuete attività di routine. Fra queste, il fare i compiti, è sicuramente quella che richiede un notevole investimento di risorse di vario genere e chiama in causa l’assunzione di autonome responsabilità non sempre acquisite dai figli e consapevoli nei genitori.

Infine, è molto importante l’interrogarsi sulle situazioni in cui il genitore non è in grado di aiutare il proprio figlio e la sua “autorevolezza epistemica” è messa in discussione. 

Il libro evidenzia come sia efficace l’alleanza educativa scuola-famiglia quando viene  condiviso e messo in pratica il modello istituzionale del “buon genitore” e, al tempo stesso, stimola una riflessione – a nostro avviso urgente e imprescindibile nell’attuale contesto storico e sociale – che possa coinvolgere l’intero sistema scolastico nei suoi vari ordini (la ricerca presentata è riferita al segmento della scuola primaria, possiamo chiederci che cosa accade alla scuola secondaria di primo grado e di secondo grado) e che affronti con intento propositivo il tema dei compiti sia da parte di coloro che li assegnano che da parte di coloro che hanno la responsabilità del loro svolgimento.

Una serie di aspetti di grande interesse e attualità che ci invitano a valorizzare e ricontestualizzare il peso che i compiti a casa possono avere per costruire una scuola veramente moderna, all’altezza del suo ruolo e inclusiva.

Anche se si rivolge in particolare a genitori e insegnanti, il volume offre spunti di riflessione e indicazioni operative a tutti i professionisti che lavorano nel campo dell’educazione e sono impegnati nel promuovere interventi di cura educativa in ambito familiare e scolastico favorendo il confronto e la collaborazione scuola-famiglia.  


Letizia Caronia, Vittoria Colla

I compiti a casa

Linguaggio e apprendimento. Quando la scuola entra in famiglia

Raffaello Cortina Editore, Milano, 2024.

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