Il corpo dell’io
di Gianfranco Pecchinenda -Uno dei grandi paradossi degli studi sulla coscienza concerne la ricorrente ambiguità nei confronti del corpo
di Gianfranco Pecchinenda -Uno dei grandi paradossi degli studi sulla coscienza concerne la ricorrente ambiguità nei confronti del corpo
di Gianfranco Pecchinenda -l’azione umana è prevalentemente determinata dalla biologia oppure esistono margini di scelta tali da poter parlare di un libero arbitrio fondato sulla psicologia individuale?
di Federica Biolzi - intervista a Isabella Merzagora --La criminologia si è occupata ovviamente dei mass murderer, e io ne riporto anche alla luce della mia esperienza di perito psicopatologo. Talora troviamo tratti persecutori, vissuti di ingiustizia subita [...]
di Francesca Rifiuti - La rilevanza del segreto non è data pertanto solo dal contenuto in sé: occorre prendere in considerazione tutti gli attori sociali che ruotano attorno a esso e gli effetti pragmatici
di Magdalena Vecchi -L’IFS dimostra che le subpersonalità o “parti” della psiche di ogni singolo individuo si relazionano tra loro come i membri di una famiglia e che la polarizzazione tra le parti, proprio come nelle famiglie, può generare [...]
di Federica Biolzi - Intervista a Maurizio Pompili - soggetti a rischio di suicidio, in realtà non vogliono morire ma bensì vivere. Ma ammesso che qualcuno li aiuti a superare la condizione di dolore mentale che li affligge
di Gianfranco Pecchinenda -Avere un approccio fenomenologico significa dunque sforzarsi di considerare ciò che ci si presenta e descriverlo nel modo più accurato possibile
di Alberto Basoalto - Manca ancora tanto nel passaggio tra conoscenza e consapevolezza in materia di clima
di Gianfranco Brevetto - Intervista a Pietro Del Re - Le tragedie, purtroppo, non sono state fermate dalla pandemia, le guerre non hanno smesso di provocare più morti.
di Federica Biolzi -Vi è dunque una stretta relazione, necessaria, tra l’amicizia e la sofferenza umana
di Gianfranco Brevetto - Nella nostra tradizione di pensiero vita e potenza sono strettamente unite, tanto che la peggior angoscia per l’uomo d’Occidente consiste nell’essere costretto a vivere una vita in cui a dominare siano l’impotenza e la mancanza [...]
di Gianfranco Pecchinenda - Oggi l’eredità genetica non è più considerata come un destino irrevocabile. Anche i più recalcitranti tra i biologi tradizionalisti hanno oramai cessato di crederci.
di Federica Biolzi - L'obiettivo principale del nostro lavoro è, anzitutto, quello di immettere l’intervistato/a in un flusso narrativo per lui/lei significante
di Gianfranco Brevetto - Le nostre società elargiscono benessere materiale, lasciano incolte le aspirazioni a qualsiasi forma di trascendenza, non rispondono più alla domanda sul senso della sua esistenza
di Gianfranco Pecchinenda - Quando ci troviamo nella situazione di dover spiegare a qualcun altro i motivi che ci hanno spinto a scegliere un comportamento piuttosto che un altro, il più delle volte ricorriamo ad una narrazione.
di Francesca Rifiuti - L’adolescenza è un momento di passaggio e di maturazione che accompagna l’essere umano all’età adulta ed è per questo una delle fasi più ricche e complesse del ciclo vitale della famiglia e della crescita dell’individuo.
di Gianfranco Brevetto - Perché partire da sé? Ma perché ogni fondamento dei nostri progetti e della nostra visione del mondo è stato corroso e consumato da ogni tipo di critica. Non da oggi.
di Federica Biolzi - La ricerca dell’informazione corretta è come il perseguimento della giustizia giusta. Attori dell’informazione e della giustizia sono (e devono essere) guidati e assistiti, nell’esercizio dei rispettivi poteri, da rispetto delle regole, professionalità e deontologia
di Gianfranco Brevetto - Ci troviamo ad essere una generazione speciale, collocata in un momento altrettanto speciale, quello del passaggio dall’analogico al digitale, destinati a raccontare a figli e nipoti come era il mondo prima che tutto ciò [...]
di Federica Biolzi -La serendipità che a me colpisce è quella più forte, quella che accade quando lo scienziato sta cercando qualcosa per conto suo, ha una sua ossessione, una sua idea, e, mentre sta cercando, trova qualcosa che [...]
di Gianfranco Brevetto - , una volta si cresceva avendo come riferimento dei modelli educativi in cui quello che contava era il devi obbedire, cioè il bambino doveva sottomettersi, gli veniva insegnato che era più importante l’altro che il [...]
di Federica Biolzi - nelle patologie di un certo rilievo come quelle che affronto nel testo, il particolare funzionamento della mente del paziente lo rende particolarmente suscettibile al mondo che lo circonda
di Gianfranco Brevetto - Ogni cosa esiste in quanto relazione, anche un’isola esiste come relazione, se non ci fosse il mare a circondarla non sarebbe tale, la relazione è la logica dell’essere.
di Francesca Rifiuti - Linehan non si limita pertanto a un approccio terapeutico tipicamente comportamentista, legato alle regole e alla considerazione del cliente come una persona fragile le cui modalità devono essere rapidamente modificate.
di Gianfranco Pecchinenda - Indubbiamente la coscienza comporta una sorta di consapevolezza dell’io e quest’ultimo integra in sé tutto ciò che la coscienza ha da offrire, ma questa continua a non essere sovrapponibile all’io, almeno non del tutto.