Taumaturgie
di Giacomo Dallari - Tutta la letteratura per bambini, quando prende forma per davvero, non evita le emozioni, non ne censura nessuna, non ignora la complessità e non la sottovaluta
di Giacomo Dallari - Tutta la letteratura per bambini, quando prende forma per davvero, non evita le emozioni, non ne censura nessuna, non ignora la complessità e non la sottovaluta
di Primavera Fisogni - La capacità di osservazione e problematizzazione dei bambini, anche molto piccoli, rivelano uno sguardo teorico assai fine, capace di aprire la mente agli adulti
di Gianfranco Brevetto - la crisi nervosa corrisponde ad una sorta di esplosione emotiva in cui la persona perde il controllo e si ritrova sopraffatta dalle proprie emozioni. Nel bambino e nell’adolescente generalmente si traduce in comportamenti esplosivi come [...]
di Federica Biolzi - Il benessere reciproco, il tocco, il dialogo amoroso anche quando il bambino è piccolissimo è tutto basato sugli input visivi-facciali e sensoriali-corporei dello scambio a due e sulle emozioni che regolano il rapporto.
di Francesca Rifiuti - La separazione, per i coniugi, è un evento viscerale. L’identità di entrambi era definita anche dall’esistenza della coppia e quando il legame viene messo alla prova, ne deriva una grande angoscia di perdere parti del [...]
di Federica Biolzi - I “perché” dell’infanzia originano da uno sguardo “puro” sul mondo, non contaminato da sovrastrutture, da idee preconfezionate o dall’abitudine, uno sguardo costantemente accompagnato dalla meraviglia della scoperta (per questo i bambini sono “naturalmente filosofi”.
di Federica Biolzi - attualmente i padri si sentono in dovere e vengono spinti ad entrare in sala parto. Non tutti lo vogliono o lo desiderano. Ci sono coppie in cui l’aspetto sessuale soffre dopo l’ingresso in sala parto.
di Alberto Basoalto - La nozione di irregolarità, storicamente determinata, merita un’attenzione particolare. Nel caso dei profughi, essa appare solo temporanea, in attesa di un possibile riconoscimento dello status giuridico.
di Gianfranco Brevetto- Il caso di Avicenna è estremamente interessante per la sintesi che riesce a operare in campo filosofico tra vari filoni della tradizione precedente, nella fattispecie tra l’innatismo di Platone e l’empiricismo di Aristotele
di Gianfranco Brevetto - Ciò che io chiamo filosofia della longevità è la presa di coscienza della brevità dell’esistenza e dell’imperativo di goderne fino alla fine
di Luigi Serrapica - Dietro la liquidità teorizzata dal sociologo polacco, tuttavia, c’è un sistema di pensiero importante, caratterizzato da una sostanziale asistematicità che ne rende complesso e sfaccettato il lascito intellettuale
di Gianfranco Brevetto - Proviamo un certo piacere nel vivere una vita in cui non si ha tempo, ci dà l’impressione di essere l’eroe di qualche cosa, di essere importante. L’eroe dei tempi moderni è quello che non ha [...]
di Federica Biolzi - Le città sono luoghi potenzialmente conflittuali, ci sono diversi tipi di conflitti che riguardano lo spazio urbano. L’urbanistica ha sempre cercato, in qualche modo, di contemperare questi conflitti sulla base di un’interpretazione e di un’idea [...]
di Alberto Basoalto - Il problema di chi vede arrivare uno straniero si poggia sulla domanda: occorre farne un ospite e come? È importante riconoscere che, in questo primo momento, due impulsi coabitano, quello dell’ospitalità e quello della ostilità.
di Gianfranco Brevetto - Il senso di ciò che facciamo, lo possiamo comprendere solo a posteriori. Solo dopo ci si accorge di come, molto spesso, le grandi decisioni siano maturate a seguito di scelte irrazionali, non meditate, se non [...]
di Clelia Toscano - Una fiaba aiuta a rappresentare il bello e il brutto, la paura e la gioia, a porle dinanzi al Sé ma lontane da Sé.
di Susi Panchetti - Quello che manca oggi è la consapevolezza di ciò che le favole rappresentano per la mente umana
di Tamara Bertolini - Bisogna recuperare il valore del contesto esperenziale perché è qui che le parole lette assumono significato
di Luigi Serrapica - Le librerie non possono più essere considerate solo negozi che vendono libri, ma devono trasformarsi in "presidi culturali" capaci di fare la differenza, in termini di proposta, di socialità e di aggregazione per i [...]
di Alberto Basoalto - L’informatica e le tecnologie digitali hanno iniziato, da circa mezzo secolo, a mutare la concezione di chi siamo. Non siamo più entità isolate, ma agenti informazionali interconnessi che condividono con gli altri (agenti e artefatti) [...]