Montale e il caso Svevo
di Vinicio Pacca - Quando Svevo pubblica La coscienza di Zeno , l’accoglienza di pubblico e critica non è dissimile da quella toccata ai primi due romanzi : un silenzio pressoché totale, almeno al di fuori di Trieste.
di Vinicio Pacca - Quando Svevo pubblica La coscienza di Zeno , l’accoglienza di pubblico e critica non è dissimile da quella toccata ai primi due romanzi : un silenzio pressoché totale, almeno al di fuori di Trieste.
di Lorenzo Giordani - Lo schiaffo è da sempre un gesto eclatante ed evidente che solitamente segna una rottura, una divisione, una frattura, spesso difficile da risanare o ricucire
di Marinella Ciamarra - Le pagine conclusive del romanzo “La Coscienza di Zeno” sembrano quasi costituire una parte a sé. In esse Zeno appare trasformato: non è più l’antieroe inadatto alla vita
di Gianfranco Pecchinenda - La conoscenza delle esperienze coscienti sembra andare ben oltre la conoscenza dei processi cerebrali
di Alberto Basoalto -una letteraura minore non è una letteratura d’una lingua minore , ma quella che una minoranza fa in una lingua maggiore
di Vera Fisogni -Come spiegare un comportamento insolito, insorto all’improvviso, senza un’apparente causa endogena? È la domanda che si è posto, alcuni millenni fa il chirurgo egiziano che ha contribuito alla stesura del papiro noto come Edwin Smith
di Gianfranco Pecchinenda -Uno dei grandi paradossi degli studi sulla coscienza concerne la ricorrente ambiguità nei confronti del corpo
di Lorenzo Giordani -I demoni sono espressione del represso, di ciò che la cultura considera pericoloso, sconveniente, immorale, in quanto esprimono i nostri desideri proibiti e le pulsioni inconsce non edificanti.
di Alberto Basoalto - Quando arrivarono alla scrittura, Theuth disse: Questa conoscenza, o re, renderà gli egiziani più sapienti e più capaci di ricordare, perché con essa si è ritrovato il farmaco della memoria e della sapienza.”
di Magdalena Vecchi -Il centro tematico della sua storia è altrove, lontano nel tempo, ma risuona, riecheggia e dà significato alla zona marginale e più estrema della sua vita
di Alberto Basoalto - Non esistono però concetti semplici. Ogni concetto ha delle componenti e si definisce a partire da esse. E’ una molteplicità, sebbene non sempre una molteplicità si presenti come concettuale.[2] Ogni concetto rinvia ad altri concetti, [...]
di Primavera Fisogni -Pensare alla nascita significa, sul piano filosofico, evocare l’idea che fonda la metafisica: nascere è essere.
par Thémélis Diamantis - (FRA/ITA ) pour se développer dans les meilleures conditions, l’enfant aura besoin de s’appuyer sur les deux, plus précisément sur une confiance en la vie d’autant plus forte qu’il sera parvenu dès ses premiers mois [...]
di Gianfranco Pecchinenda -Avere un approccio fenomenologico significa dunque sforzarsi di considerare ciò che ci si presenta e descriverlo nel modo più accurato possibile
di Primavera Fisogni - nei tempi che stiamo vivendo, costellati di male, tra pandemia, disastri ambientali, conflitti, morte di migliaia di migranti, tendiamo a non porci il problema del “perché” Dio permetta questo
di Maria Bologna - trasformare la Realtà inconoscibile ed impersonale in una realtà emotiva personale, più misurata e tollerabile che consente di pensare, accogliere ed integrare
de Thémélis Diamantis (FRA/ITA) - Ce n’est pas sur la question de sa scientificité, mais autour de son projet de soins que la psychanalyse a, dans les faits, acquis sa spécificité thérapeutique .
di Maurizio Parente - Il pedagogista, nella costruzione della sua relazione di aiuto trova un grande alleato nell’utilizzo della parola, così come altre professioni di confine con le quali collabora
di Claudio Fratesi - La cura sta alla relazione come l’acqua sta alle cellule, equivale perciò alla vita. Non c’è cura senza vita e non c’è vita senza l’interesse e la cura verso qualcuno e verso qualcosa
di Sandra Matteoli - In ogni situazione che ci troviamo ad affrontare dobbiamo innanzitutto riflettere su quale approccio adottiamo per conoscerla e comprenderla.
di Matteo Pratelli - Ogniqualvolta la filosofia si rivolge alla psicoanalisi - sia per dare di lei una “valutazione”, sia per cercare risposte che non riesce a trovare altrove - rischia di cadere in un errore
di Francesco Paolo Ferrandello - Occorre entrare in sintonia con il malato, la sua sofferenza e il suo disagio psichico, con quell’atteggiamento, chiamato empatia, al fine di raggiungere lo stato di salute
de Thémélis Diamantis (FRA/ITA) - seule la vérité (alètheia), offre la possibilité d’une juste distance aux choses, puisque celles-ci sont rencontrées dans le monde … commun
di Primavera Fisogni - Quando sono gli uomini ad applicare al grado superlativo l’aggettivo bene (il migliore) ai mondi da loro progettati, allora si verificano i disastri.
di Claudio Fratesi - Pochi pazienti arrivano in terapia con la consapevolezza di voler cambiare, la grande maggioranza arriva per alleviare un dolore o uno stato d'animo che li affligge,