La nascita delle emergenze. Per una nuova categoria filosofica dell’agire umano
di Primavera Fisogni -Pensare alla nascita significa, sul piano filosofico, evocare l’idea che fonda la metafisica: nascere è essere.
di Primavera Fisogni -Pensare alla nascita significa, sul piano filosofico, evocare l’idea che fonda la metafisica: nascere è essere.
di Matteo Pratelli - Non si è mai padri per natura, ma sempre per scelta.
di GIanfranco Brevetto - intervista a Vito Mancuso - Il senso della vita è non è quello di sopprimere, di opprimere, di rinnegare o di mortificare l’Ego
di Federica Biolzi - intervista a Alessandra Fussi. - Quando vado a cercare questo pezzo mancante di me, trovo sempre qualcosa che nel tempo è stato trasformato. Non ha più le caratteristiche di quando era stato separato
di Gianfranco Brevetto - intervista a Giuseppe Girgenti - Da un lato l’eros e generazione di unità, quindi fuga e sottrazione rispetto al tempo, rispetto a divenire, dall’altro lato è invece necessita di trattenerlo questo tempo
di Alberto Basoalto - Manca ancora tanto nel passaggio tra conoscenza e consapevolezza in materia di clima
di Primavera Fisogni - nei tempi che stiamo vivendo, costellati di male, tra pandemia, disastri ambientali, conflitti, morte di migliaia di migranti, tendiamo a non porci il problema del “perché” Dio permetta questo
par Thémèlis Diamantis - L’invisible n’a évidemment jamais eu pour Freud la dimension métaphysique ou supra-sensible qu’il possède notamment au sein d’une tradition allant de Platon, au néo-platonisme et jusqu’à Saint Augustin
di Gianfranco Brevetto - Intervista a Tiziano Tosolini -Se io dovessi vivere per sempre, ma senza sapere il perché, a cosa mi servirebbe? Le religioni richiedono un coinvolgimento attivo per avviare la trasformazione spirituale dell’uomo
di Giacomo Dallari - Gli uomini, oltre a manifestare quello che viene definito, non certo senza limitazioni, pensiero razionale, sono l’unica specie che è in grado di produrre narrazioni e, in termini ancora più generali, cultura
di Gianfranco Brevetto - La passione della filosofia nasce dall’esercizio della contemplazione, libera e disinteressata, della vita universale del tutto.
di Gianfranco Brevetto - Nella nostra tradizione di pensiero vita e potenza sono strettamente unite, tanto che la peggior angoscia per l’uomo d’Occidente consiste nell’essere costretto a vivere una vita in cui a dominare siano l’impotenza e la mancanza [...]
di Matteo Pratelli - Ogniqualvolta la filosofia si rivolge alla psicoanalisi - sia per dare di lei una “valutazione”, sia per cercare risposte che non riesce a trovare altrove - rischia di cadere in un errore
di Federica Biolzi - Nella relazione terapeutica, la cura passa per il riconoscimento reciproco, che però, appunto, non può limitarsi alla ‘correttezza politica’ ma deve tramutarsi in essenza in un legame affettivo.
di Giacomo Dallari - L’incontro con l’altro è immediatamente caratterizzato dall’impossibilità di considerare quest’altro ente come una cosa, cioè in base alla sua utilizzabilità e al suo essere solamente presente
di Federica Biolzi - la poesia ci viene incontro come uno strumento in grado di dare accesso alla contemplazione della potenza del linguaggio: alla sua potenza di dire.
di Gianfranco Brevetto - Il torto di Pangloss stava nel credere che il mondo reale fosse anche il migliore dei mondi possibili, ed è un errore che nessuno di noi, credo, commetterebbe mai.
di Primavera Fisogni - Quando sono gli uomini ad applicare al grado superlativo l’aggettivo bene (il migliore) ai mondi da loro progettati, allora si verificano i disastri.
di Matteo Pratelli - Davvero Leibniz credeva che il mondo in cui viviamo fosse “il migliore dei mondi possibili”?
di Bruno Mastroianni -In una classe di liceo, da qualche parte nel territorio italiano, entrano due formatori esterni per tenere una lezione di educazione digitale. Il professore li accoglie, li presenta agli studenti e poi aggiunge ad alta voce [...]
di Giacomo Dallari - Corrompere la gioventù significa una cosa sola: tentare di fare in modo che la gioventù non ripercorra i sentieri già tracciati, che non sia semplicemente votata ad obbedire ai costumi della città, che possa inventare [...]
di Vera Fisogni - È un fatto che nelle nostre parrocchie si allenti la pratica religiosa, ormai da decenni e che i giovani adulti siano sempre meno presenti alle funzioni, oltre che nell’attività pastorale. I due anni di pandemia [...]
di Federica Biolzi - Più che di fragilità dell’educazione si tratta dell’evidenza di una crisi dell’educativo in atto da tempo e che riguarda diversi aspetti: genitorialità, famiglia, scuola, società e, per alcuni versi, la fiducia stessa nell’educabilità della persona [...]
di Gianfranco Brevetto - Perché partire da sé? Ma perché ogni fondamento dei nostri progetti e della nostra visione del mondo è stato corroso e consumato da ogni tipo di critica. Non da oggi.
di Primavera Fisogni - Gli egiziani antichi avevano cara una parola su tutte, perché in essa riponevano il senso stesso della loro vita e la speranza del loro futuro ultraterreno: ḫpr. Raffigurava uno scarabeo.