Vivere nella familiare incertezza. Intervista a Carlo Rovelli
di Federica Biolzi - Per Heisenberg le proprietà di tutte le cose della natura sono determinate solo dalle interazioni di queste cose con altre cose. Non ci sono cose in sé...
di Federica Biolzi - Per Heisenberg le proprietà di tutte le cose della natura sono determinate solo dalle interazioni di queste cose con altre cose. Non ci sono cose in sé...
di Gianfranco Pecchinenda - Dobbiamo approcciarci sempre con molta cautela alle questioni che riguardano la parola coscienza, compresi i significati che tale concetto suscita
di Gianfranco Brevetto - Dietro una maschera di arroganza, di spacconaggine, c’è un senso di fallimento, inferiorità, inutilità...
di Francesca Rifiuti - Ciò che stiamo facendo adesso è usare il mare come fosse un conto corrente da cui preleviamo in continuazione senza mai versare un centesimo.
di Giulia Pratelli - è indubbio tuttavia che il racconto alla base dello slogan “la difesa è sempre legittima” può tradursi in un messaggio pericoloso, con conseguenze sproporzionate per l’incolumità degli aggressori e per quelle giudiziarie in capo agli [...]
di Gianfranco Brevetto - Io credo che vada valorizzato il concetto di salute in ambito psicologico in quanto è necessario trovare almeno una base comune a tutti gli approcci
di Alberto Basoalto - La decostruzione di cui parla Derrida non inventa e non afferma, non lascia venire l’altro se non nella misura in cui non soltanto è performativa, ma continua anche a perturbare le condizioni del performativo e [...]
di Gianfranco Pecchinenda - La teoria sociologica della secolarizzazione, sostiene Berger in questo suo lavoro, sembrerebbe non riuscire più a dare conto di tutta una serie di fenomeni contemporanei, e si rende sempre più necessario elaborare un nuovo paradigma
di Gianfranco Brevetto - la memoria è fatta di quegli elementi che servono a legittimare quello che c’è nel presente. George Orwell in 1984 parlava di un Ministero della verità che riscrive la storia. Le tradizioni vengono riprese, [...]
di Gianfranco Brevetto - esiste un’emergenza educativa, siamo di fronte ad una precocizzazione, adultizzazione dell’infanzia a cui segue un’infantilizzazione dell’adolescenza.
di Federica Biolzi - Si direbbe che la filosofia tenda, in un modo o nell'altro, a neutralizzare il tono, vale a dire ad assumere un tono, per così dire, "neutro", scevro da specificità, proprio in nome delle categorie che [...]
di Alberto Basoalto - (FRA/ITA) Le roman, pour moi, est une sorte de conscience. Un outil évolutif dont nous nous sommes dotés pour aiguiser nos facultés de perception. Comme tous les arts, il nous rend plus aptes à la [...]
di Federica Biolzi - Vi è una matrice storica comune in tutta l’umanità, che ha avuto un’origine africana recente, e che la nostra diversità deriva dall’emigrazione e dai successivi spostamenti delle diverse popolazioni. Questo processo ha dato origine [...]
di Luigi Serrapica - La sfida odierna è diversa, la propaganda politica con cui abbiamo a che fare oggi è molto più raffinata e il pubblico stesso deve diventare maggiormente sofisticato per combatterla.
di Gianfranco Brevetto - Il luogo appare la memoria dell’uomo e questo è un atteggiamento che si iscrive in una generale sensibilità romantica. Ma il luogo, per lui, è anche una prigione.
di Gianfranco Brevetto - Dopo le sferzate di Copernico, Darwin e Freud, la pandemia ha messo l’umanità a nudo. Ci troviamo di fronte a cambiamenti individuali e collettivi che non risulteranno facili. Dobbiamo imparare a interrogarci sul mondo.
di Federica Biolzi - Ricoeur è con grande evidenza attratto dalle tematiche psicoanalitiche e comincia a ritenere che il confronto con esse sia ineludibile per affrontare i grandi temi del male, della colpa, dell’etica
di Morena Lari - Alla scuola di oggi manca il coraggio di scommettere e quindi il saper rischiare. Mi piacerebbe che gli insegnanti cominciassero a costruire un aspetto bellissimo della loro professione, ovvero il saper fare il trapezista senza [...]
di Luigi Serrapica - La moneta è un oggetto sociale, superabile. Certo, non dico superabile in pochi anni, forse in mezzo secolo si potrebbe cominciare a vedere qualche cambiamento, ma bisogna ragionarci.
di Alberto Basoalto - L’Oltremare appare un universo, anzi un multiverso la cui caratteristica principale è quella di essere invisibile. Invisibile sotto diversi aspetti , in primo luogo cartografico.
di Alberto Basoalto - L’occasione, l’inizio di questa rivoluzione, è data da un lutto personale, un lutto stretto, troppo stretto per trattarlo col dovuto distacco. Un lutto che coglie, come tutti i lutti, impreparati.
di Alberto Basoalto -Lo schermo non è il lato passivo di un rapporto, per Lingiardi lo psicanalista si sente più analizzato che analista. La sua poltrona, per una volta, non è dietro per interpretare ma davanti per partecipare.
di Luigi Serrapica - L’impegno sociale non è cosa per “navigatori solitari”. Per costruire una società del “noi” – cioè della condivisione, della corresponsabilità, della giustizia sociale – occorre un “noi” che non si sia lasciato sedurre e catturare [...]
di Gianfranco Brevetto (ITA/FRA) - Il modello manageriale fa riferimento al paradigma della "scuola efficace", efficace per il successo di test e per le valutazioni standardizzate. Siamo ben consapevoli delle gravi aberrazioni prodotte da questo fenomeno: la pressione valutativa [...]
di Luigi Serrapica - Non siamo insomma più padroni delle nostre stesse azioni. Anche se volessimo essere pigri, sarebbe un disastro: questo è un mondo al contrario