Un “mondo a sé”: tra centri e periferie.
di Giacomo Dallari -Le narrazioni storiche conferiscono alla periferia una connotazione negativa che a livello linguistico vede al termine città contrapporsi quello di “non-città”
di Giacomo Dallari -Le narrazioni storiche conferiscono alla periferia una connotazione negativa che a livello linguistico vede al termine città contrapporsi quello di “non-città”
(FRA/ITA) de Gianfranco Brevetto - interview avec Romy Sauvayre -La dynamique des croyances est souvent contre-intuitive. C'est-à-dire qu'il est difficile de reconstruire le parcours des croyances au moyen de la seule logique
di Federica Biolzi - intervista a Valeria Palumbo - -È incredibile quanto la letteratura maschile abbia taciuto la violenza contro le donne (e considerato eroica quella tra maschi). Soprattutto quella all’interno della famiglia.
di Gianfranco Pecchinenda -Avere un approccio fenomenologico significa dunque sforzarsi di considerare ciò che ci si presenta e descriverlo nel modo più accurato possibile
di Gianfranco Brevetto - intervista a Marino Niola e Elisabetta Moro -il presepe napoletano riesce a dire è la verità della vita, riuscendo a mettere la storia dentro il mito
di Federica Biolzi -Le vittime possono sentisi meglio, forse , dopo aver parlato. Ma il raconto stesso è un esercizio faticoso e, a dire il vero, impossibile
di Gianfranco Pecchinenda - Oggi l’eredità genetica non è più considerata come un destino irrevocabile. Anche i più recalcitranti tra i biologi tradizionalisti hanno oramai cessato di crederci.
de Gianfranco Brevetto (FRA/ITA) -Les chercheurs disposent de protocoles validés par la communauté scientifique. Toutefois, le problème que j’ai exploré dans cet ouvrage est statistique
di Massimiliano Padula - La dicotomia concettuale “solidità/liquidità” caratterizza una certa visione della storia moderna e contemporanea
di Gianfranco Brevetto - Le nostre società elargiscono benessere materiale, lasciano incolte le aspirazioni a qualsiasi forma di trascendenza, non rispondono più alla domanda sul senso della sua esistenza
di Gianfranco Pecchinenda - Quando ci troviamo nella situazione di dover spiegare a qualcun altro i motivi che ci hanno spinto a scegliere un comportamento piuttosto che un altro, il più delle volte ricorriamo ad una narrazione.
di Gianfranco Pecchinenda - La realtà, nonostante sia il frutto di un sempre rinnovato sforzo collettivo, resta in gran parte una faccenda molto soggettiva
Antonio Cavicchia Scalamonti (FRA/ITA/ENG)- Mourir volontairement signifie que nous avons reconnu la nature illusoire des habitudes qui nous maintiennent liés à notre existence et nous avons pris conscience de l'inutilité absolue de la souffrance
Gianfranco Pecchinenda (FRA/ITA/ENG)- Comment parvenir à communiquer le sentiment de solitude d'un homme qui, après des mois ou des années de confinement bestial, privé même d'un objet apparemment insignifiant comme un miroir avec lequel s'observer, découvre à travers le [...]
di Federica Biolzi - La lucidità è una risorsa fondamentale per affrontare situazioni complesse e irriducibili a spiegazioni semplicistiche e lineari. Restare lucidi significa, innanzitutto, fare i conti con la realtà del momento, con le sue difficoltà, senza rifugiarsi [...]
di Gianfranco Pecchinenda - Indubbiamente la coscienza comporta una sorta di consapevolezza dell’io e quest’ultimo integra in sé tutto ciò che la coscienza ha da offrire, ma questa continua a non essere sovrapponibile all’io, almeno non del tutto.
di Luigi Serrapica - Ritengo che d'identità si possa fare a meno. Sostengo che l’identità sia un concetto che abbiamo ereditato da una specifica tradizione di pensiero, di cui possiamo liberarci
di Gianfranco Brevetto - Negli anni ’50, in Francia, si comminava diversi chilometri al giorno. Oggi forse si fanno qualche centinaio di metri. L’automobile regna sugli spostamenti a dispetto delle difficoltà di circolazione e di parcheggio.
di Francesca Rifiuti - Trovo miracoloso che nelle procedure di chiusura, nelle pratiche di controllo e di auto-controllo, nei sistemi di perimetrazione delle nostre vite e delle nostre relazioni, non si siano anche verificati processi di stigmatizzazione, cioè di [...]
di Luigi Serrapica - Nel 2019 siamo diventati 60 milioni, si lavora cinque giorni a settimana e il numero di ore lavorate è stato di 40 miliardi inferiore. Eppure abbiamo prodotto molto di più.
di Gianfranco Pecchinenda - Dobbiamo approcciarci sempre con molta cautela alle questioni che riguardano la parola coscienza, compresi i significati che tale concetto suscita
di Gianfranco Pecchinenda - La teoria sociologica della secolarizzazione, sostiene Berger in questo suo lavoro, sembrerebbe non riuscire più a dare conto di tutta una serie di fenomeni contemporanei, e si rende sempre più necessario elaborare un nuovo paradigma
di Gianfranco Brevetto - la memoria è fatta di quegli elementi che servono a legittimare quello che c’è nel presente. George Orwell in 1984 parlava di un Ministero della verità che riscrive la storia. Le tradizioni vengono riprese, [...]
di Alberto Basoalto - (FRA/ITA) Le roman, pour moi, est une sorte de conscience. Un outil évolutif dont nous nous sommes dotés pour aiguiser nos facultés de perception. Comme tous les arts, il nous rend plus aptes à la [...]
di Luigi Serrapica - Non siamo insomma più padroni delle nostre stesse azioni. Anche se volessimo essere pigri, sarebbe un disastro: questo è un mondo al contrario