Il tempo libero è un bene comune
di Massimiliano Padula - La dicotomia concettuale “solidità/liquidità” caratterizza una certa visione della storia moderna e contemporanea
di Massimiliano Padula - La dicotomia concettuale “solidità/liquidità” caratterizza una certa visione della storia moderna e contemporanea
di Gianfranco Brevetto - Le nostre società elargiscono benessere materiale, lasciano incolte le aspirazioni a qualsiasi forma di trascendenza, non rispondono più alla domanda sul senso della sua esistenza
di Gianfranco Pecchinenda - Quando ci troviamo nella situazione di dover spiegare a qualcun altro i motivi che ci hanno spinto a scegliere un comportamento piuttosto che un altro, il più delle volte ricorriamo ad una narrazione.
di Gianfranco Pecchinenda - La realtà, nonostante sia il frutto di un sempre rinnovato sforzo collettivo, resta in gran parte una faccenda molto soggettiva
Antonio Cavicchia Scalamonti (FRA/ITA/ENG)- Mourir volontairement signifie que nous avons reconnu la nature illusoire des habitudes qui nous maintiennent liés à notre existence et nous avons pris conscience de l'inutilité absolue de la souffrance
Gianfranco Pecchinenda (FRA/ITA/ENG)- Comment parvenir à communiquer le sentiment de solitude d'un homme qui, après des mois ou des années de confinement bestial, privé même d'un objet apparemment insignifiant comme un miroir avec lequel s'observer, découvre à travers le [...]
di Federica Biolzi - La lucidità è una risorsa fondamentale per affrontare situazioni complesse e irriducibili a spiegazioni semplicistiche e lineari. Restare lucidi significa, innanzitutto, fare i conti con la realtà del momento, con le sue difficoltà, senza rifugiarsi [...]
di Gianfranco Pecchinenda - Indubbiamente la coscienza comporta una sorta di consapevolezza dell’io e quest’ultimo integra in sé tutto ciò che la coscienza ha da offrire, ma questa continua a non essere sovrapponibile all’io, almeno non del tutto.
di Luigi Serrapica - Ritengo che d'identità si possa fare a meno. Sostengo che l’identità sia un concetto che abbiamo ereditato da una specifica tradizione di pensiero, di cui possiamo liberarci
di Gianfranco Brevetto - Negli anni ’50, in Francia, si comminava diversi chilometri al giorno. Oggi forse si fanno qualche centinaio di metri. L’automobile regna sugli spostamenti a dispetto delle difficoltà di circolazione e di parcheggio.
di Francesca Rifiuti - Trovo miracoloso che nelle procedure di chiusura, nelle pratiche di controllo e di auto-controllo, nei sistemi di perimetrazione delle nostre vite e delle nostre relazioni, non si siano anche verificati processi di stigmatizzazione, cioè di [...]
di Luigi Serrapica - Nel 2019 siamo diventati 60 milioni, si lavora cinque giorni a settimana e il numero di ore lavorate è stato di 40 miliardi inferiore. Eppure abbiamo prodotto molto di più.
di Gianfranco Pecchinenda - Dobbiamo approcciarci sempre con molta cautela alle questioni che riguardano la parola coscienza, compresi i significati che tale concetto suscita
di Gianfranco Pecchinenda - La teoria sociologica della secolarizzazione, sostiene Berger in questo suo lavoro, sembrerebbe non riuscire più a dare conto di tutta una serie di fenomeni contemporanei, e si rende sempre più necessario elaborare un nuovo paradigma
di Gianfranco Brevetto - la memoria è fatta di quegli elementi che servono a legittimare quello che c’è nel presente. George Orwell in 1984 parlava di un Ministero della verità che riscrive la storia. Le tradizioni vengono riprese, [...]
di Alberto Basoalto - (FRA/ITA) Le roman, pour moi, est une sorte de conscience. Un outil évolutif dont nous nous sommes dotés pour aiguiser nos facultés de perception. Comme tous les arts, il nous rend plus aptes à la [...]
di Luigi Serrapica - Non siamo insomma più padroni delle nostre stesse azioni. Anche se volessimo essere pigri, sarebbe un disastro: questo è un mondo al contrario
di Gianfranco Pecchinenda - non è così sorprendente se un cervello che si è sviluppato per soddisfare delle dipendenze indispensabili possa sbagliare oggetto e sviluppare una dipendenza per un’altra cosa.
di Stefano Bory - L’alterazione degli stati psicofisici, la forma organica e cognitiva dello sballo, costituiscono da sempre un modo ben specifico di attribuire dei significati e un senso all’esperienza e al mondo circostante.
di Alberto Basoalto - Le transizioni evolutive si sono variamente intrecciate e stratificate in un meccanismo basato sulla salvezza del gruppo a spese del sacrifico del singolo. Come può essere avvenuto ciò che appare un ossimoro, un’aperta contraddizione?
di Luigi Serrapica - Dietro la liquidità teorizzata dal sociologo polacco, tuttavia, c’è un sistema di pensiero importante, caratterizzato da una sostanziale asistematicità che ne rende complesso e sfaccettato il lascito intellettuale
di Alberto Basoalto - Il problema di chi vede arrivare uno straniero si poggia sulla domanda: occorre farne un ospite e come? È importante riconoscere che, in questo primo momento, due impulsi coabitano, quello dell’ospitalità e quello della ostilità.
di Gianfranco Brevetto - Il senso di ciò che facciamo, lo possiamo comprendere solo a posteriori. Solo dopo ci si accorge di come, molto spesso, le grandi decisioni siano maturate a seguito di scelte irrazionali, non meditate, se non [...]
di Mario Morcellini - Per una comunità scientifica dotarsi di rituali di incontro va considerato come un esercizio di riflessività e di autoverifica, in un periodo come questo dove si manifestano nuove forme di associazione e di aggregazione
di Maria Caterina Federici - La Sociologia oggi si deve confrontare con l'intelligenza artificiale, le irrisolte anzi aumentate disuguaglianze sociali, il caos climatico, invecchiamento della popolazione, crisi della politica e delle grandi narrazioni