La grande diserzione
di Alberto Basoalto -Non si tratta di abolire il lavoro per cambiare il mondo, si tratta di cercare un modo per sottrarsi ad un sistema che ti divora
di Alberto Basoalto -Non si tratta di abolire il lavoro per cambiare il mondo, si tratta di cercare un modo per sottrarsi ad un sistema che ti divora
di Alberto Basoalto -una letteraura minore non è una letteratura d’una lingua minore , ma quella che una minoranza fa in una lingua maggiore
di Alberto Basoalto - Quando arrivarono alla scrittura, Theuth disse: Questa conoscenza, o re, renderà gli egiziani più sapienti e più capaci di ricordare, perché con essa si è ritrovato il farmaco della memoria e della sapienza.”
di Alberto Basoalto - Non esistono però concetti semplici. Ogni concetto ha delle componenti e si definisce a partire da esse. E’ una molteplicità, sebbene non sempre una molteplicità si presenti come concettuale.[2] Ogni concetto rinvia ad altri concetti, [...]
di Alberto Basoalto - Si attende in silenzio, trattenendo il fiato, con l’angoscia immotivata che l’altro si sia dissolto, sparito per sempre o che possa riapparire all’improvviso
di Alberto Basoalto - La decostruzione di cui parla Derrida non inventa e non afferma, non lascia venire l’altro se non nella misura in cui non soltanto è performativa, ma continua anche a perturbare le condizioni del performativo e [...]
di Alberto Basoalto - Riteniamo che la domanda posta nel titolo non sia affatto un problema da lasciare alla suscettibilità dei singoli studiosi, della loro professionalità, formazione, appartenenza ad un ordine professionale. Essa s'inserisce problematiche proprie della storia del [...]
di Alberto Basoalto - (FRA/ITA) Le roman, pour moi, est une sorte de conscience. Un outil évolutif dont nous nous sommes dotés pour aiguiser nos facultés de perception. Comme tous les arts, il nous rend plus aptes à la [...]
di Alberto Basoalto - L’Oltremare appare un universo, anzi un multiverso la cui caratteristica principale è quella di essere invisibile. Invisibile sotto diversi aspetti , in primo luogo cartografico.
di Alberto Basoalto - L’occasione, l’inizio di questa rivoluzione, è data da un lutto personale, un lutto stretto, troppo stretto per trattarlo col dovuto distacco. Un lutto che coglie, come tutti i lutti, impreparati.
di Alberto Basoalto -Lo schermo non è il lato passivo di un rapporto, per Lingiardi lo psicanalista si sente più analizzato che analista. La sua poltrona, per una volta, non è dietro per interpretare ma davanti per partecipare.
di Alberto Basoalto - Ai greci e ai latini va riconosciuta la capacità di porsi domande, quelle vere, ancora attuali: il tu qui es agostiniano o il tìs áristos bìos, con il quale, i pensatori greci, si interrogavano su [...]
di Alberto Basoalto - Le transizioni evolutive si sono variamente intrecciate e stratificate in un meccanismo basato sulla salvezza del gruppo a spese del sacrifico del singolo. Come può essere avvenuto ciò che appare un ossimoro, un’aperta contraddizione?
di Alberto Basoalto - Paure, timori, ansie, psicosi, angosce , panico sono solo alcuni concetti che, se utilizzati a sproposito, rischiano di disorientare e confondere, aumentando sensi di colpa e etichettamenti individuali e collettivi.
di Alberto Basoalto - La nozione di irregolarità, storicamente determinata, merita un’attenzione particolare. Nel caso dei profughi, essa appare solo temporanea, in attesa di un possibile riconoscimento dello status giuridico.
di Alberto Basoalto - Tutti tendono verso la legge: come mai in questi anni nessun altro ha chiesto di entrare?