Più del sole e più del mare. Riflessioni sull’Alzheimer
di Claudio Fratesi -Mia madre è malata di Alzheimer dal primo anno Era covid. Per Lei il lockdown fu devastante
di Claudio Fratesi -Mia madre è malata di Alzheimer dal primo anno Era covid. Per Lei il lockdown fu devastante
di Caterina Fratesi - Con il passare naturale del tempo la strage diventa passato e i nomi delle vittime si perdono nel mito. Trascorso un decennio, la fase di incubazione della memoria comincia la sua fine e si inaugura [...]
In un mondo in cui tutto si smaterializza, Exagere va controcorrente... e impara a nuotare
La memoria non smette mai di essere al centro della nostra vita. C’è il bisogno, la necessità di ricevere quella delle generazioni precedenti, della famiglia, ma anche della storia collettiva. Ma la memoria non è solo ricordo, occorre utilizzare opportunamente quei meccanismi [...]
di Pascal Neveu - In memoriam. Quando non abbiamo più memoria cosa rimane del nostro sentimento d' esistenza ?
di Gianfranco Pecchinenda - spesso capita che l’essere umano si distragga, deragli dai compiti previsti e si ritrovi a soffermarsi su qualcosa che lo incuriosisce. Può capitare che egli si affacci ora su una sponda, ora su un’altra a [...]
intervista di Federica Biolzi - Le memorie hanno un valore purché se ne dia una spiegazione attraverso la narrazione. Ci vuole una memoria critica, una memoria in cui la facoltà di giudicare e non solo di pensare debba essere [...]
intervista di Gianfranco Brevetto - Si può indifferentemente definire un individuo per quello che ricorda o per quello che dimentica.
intervista di Gianfranco Brevetto - Ci sono tentativi di impedire che qualcosa si strutturi come memoria e di far naufragare anche meccanismi di associazione successivi. Questo perché si vorrebbe eliminare dal mondo dei ricordi qualcosa di spiacevole, di negativo.
di Cristina Pagni - La nostra memoria subisce dei cambiamenti nell’arco del ciclo di vita e anche la nostra percezione del suo funzionamento si modifica. Se è vero che “noi siamo i nostri ricordi”, è immediato e naturale [...]
di Primavera Fisogni - se l’oblio non ha una propria consistenza ontologica, che senso ha parlare di “diritto all’oblio”, da intendersi, specialmente in una prospettiva digitale/informatica come la cancellazione di un vissuto
di Monica Pratelli - I ricordi affiorano con estrema facilità; bastano un odore, un sapore, un’immagine a incoraggiare la memoria, rendendola viva al punto da confondere il passato con il presente.
di Giacomo Dallari - Il ricordo delle cose passate non è necessariamente il ricordo di come siano state effettivamente e la memoria cessa di essere un qualcosa per divenire un luogo
di Gianfranco Giudice - Siamo sostanza fatta di tempo vissuto irripetibile, evento ogni volta dato per sempre. Il mio essere è tempo, il mio tempo vissuto plasma, modifica e crea il campo delle mie esperienze.
di Regina Rensi e Barbara Gualco - Ecco allora che, soprattutto in ambito processuale, occorre tenere conto della possibile esistenza di tali distorsioni che possono inficiare l’accuratezza (corrispondenza tra realtà oggettiva e soggettiva) e la credibilità (rapporto tra ciò [...]
di Giulia Pratelli - Anche in epoche molto più recenti le canzoni sono state utilizzate per raccontare avvenimenti, diffondere ideologie e pensieri politici, idee di rivolta, di ribellione
di Andrea Borghini - quella dell’avvento dei social non può essere liquidata come un’era che coincide con la fine della Storia come fil rouge in grado di costruire la nostra identità individuale e collettiva
di Silvia Rosati - nella Rete, così come nel cervello di Funes, paradigmatico personaggio uscito dalla penna di Borges, ogni impressione lascia traccia indelebile, ogni gesto viene registrato e conservato e l’accesso a questa memoria è libero, incontrollato, [...]
di Morena Lari - Il cinema non rappresentava solo un’esperienza estetica ma «uno spazio di socializzazione per le nuove generazioni e per i due sessi» : si configurava come una pratica di condivisione, che permetteva il contatto con amici [...]
di Francesca Petrizzo - La memoria di Costantino con la sua croce esiste in funzione e condanna di un’altra memoria: quella di Massenzio, l’imperatore annegato nel Tevere quando il pontone di barche su cui tenta di fuggire da Costantino [...]